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Decimo dono: dirmi il sacrificale da fare.
Bene attualizzato: sia fatta la tua volontà sacrificale.
Terzo bene sacrificabile: lo Spiritato. Non solo contenuto
nel mio, ma in fusione operata dallo Pneuma. Il mio non
moribile, il suo sì nell’amore. Satana fu omicida non fisicamente,
ma pneumaticamente. Lo Pneuma fu potenzializzatore
della vita e Satana della morte. Lo scandalo opera
il passaggio all’atto.

Pneumatica magia quella del visuato Paterno che tocca il
vecchio fideato e tutto lo rinnova. Tocca la preghiera del
dire egoisticale ed ecco uscir fuori la preghiera del fare
sacrificale. Al fare sacrificale ci si accosta pregandolo.
Quando pregate, voi dite: Padre nostro che sei nei cieli.
Preghiera sacrificale, da dire e da fare. Bene appellato e
collocato. Bene augurato e perorato; bene attualizzato: Sia
fatta la tua volontà sacrificale come in cielo così in terra.
È la volontà divina Paterna. Vuole il sacrificale suo celeste:
sacrificandosi e lasciandosi sacrificare. Vuole il sacrificale
terrestre:
- il suo: per volontà moritiva salvifica: salva morendo.
- Il nostro:
a) L’attivo: quello che mi do al piacerale
b) Il passivo: quello che il Padre mi dona per la mia
assoluzione presente.
Mi può sacrificare il cosmo, come il nemico: sacrificale inimicale.
Può sacrificare i miei beni: i componenti: il corpo
animato, lo spirito creato per generazione, umanato, animato,
facoltato, funzionale. Inseparabilmente congiunto al mio
è lo spirito divino. Escono ambedue dal talamo Paterno
metamorfosale, e scendono sul mio corpo animato come un
raggio che esce dal sole. Data la loro congiunzione li devo
esprimere unitariamente. Ecco come: lo spirito Spiritato. La
combinata parla di due spiriti. Il primo con la lettera minuscola
è lo spirito umano creato, il secondo con la lettera
maiuscola è lo Spirito Paterno increato, ma pure metamorfosato.
L’espressione non dice solo che il mio fa da contenitore,
mentre il suo ne è il contenuto. Ma dice della loro totale
compenetrazione fino a formare una unità insolubile.
Quell’unità è stata realizzata dall’Agente Paterno. Con azione
personale me lo ha accostato, me lo ha immesso e me lo
ha fuso con quel raggio divino di amore Paterno che espropriato
mi si è ceduto da vivere al sacrificale. L’operazione
sua viene denominata: concezione battesimale cresimata
Paterna incosciente. Ecco la combinata: lo spirito mio, spiritato
dal Paterno. Spiritante lo Pneuma. I due a raffronto: il
mio non è moribile in se stesso. Lo è lo spirito Paterno non
in se stesso, data l’unità perfetta, ma nel suo passare la sua
morte al mio spirito. Il Visuato lo canta così: ‘Lui non si
ammala nella sua sostanza; la morte spirituale non vi ha la
sua stanza. Malattia e morte in sé non subisce; se quell’altro
Spirito che ha con sé non le spartisce’. Chi le spartisce è proprio
l’amore Paterno. Chi me lo ha avviato alla morte? Gesù
dice di Satana: ‘Fu omicida fin dall’inizio dell’umanità’.
1) Non lo fu fisicamente. La morte fisica non è un’ingiunzione
satanica, ma il grande e ultimo dono Paterno per averci
partecipato la sua sacrificalità nell’ambito corporale.
2) Satana non solo fu patricida, pneumaticida, suicida, angelicida,
ma fu anche omicida: ci ha tolto il sacrificale dell’amore
egoisticizzandocelo. Dalla sacrificalità dell’amore
ne sarebbe venuta l’eterna vita, mentre ora dalla egoisticità
dell’amore ne viene l’eterna morte dell’amore.
Che forma ha dato alla morte? Lo Pneuma è stato potenziatore
della vita dell’amore che risultò vivibile: poteva essere
vissuta nella successione delle azioni. Satana trasferisce la
potenzialità sulla morte dell’amore. Fu dunque per ciascuno
di noi: potenzializzatore della morte dell’amore.
1) Noi lo chiamiamo tentatore: ma lo fu solamente per una
persona: Gesù.
2) Non lo diciamo scandalizzatore: non produce scandalo.
Eppure la morte dell’amore potenzializzata deva passare dalla
potenza all’atto. Il passaggio lo effettua lo scandalo. Lo scandalo
non è da Satana, perché una qualità a esso è essenziale:
la sensibilità. Lo scandalo è sensibile, e Satana non è capace
di sensibilità. Lo scandalo è dalla persona sensibile che opera
il suo passaggio e può essere causa di una catena interminabile
di passaggi. È lo scandalo il grande alleato di Satana.

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